Quando si parla di salute e benessere viene subito in mente l’immagine di un corpo agile e snello: in parte è vero ma spesso non è sufficiente. Una dieta corretta non è solamente una necessità per chi vuole dimagrire, ma diventa una scelta fatta con consapevolezza da chi cerca un benessere psicofisico globale, basato sulla cura del corpo così come sulla buona gestione di pensieri, emozioni e relazioni. L’approccio olistico con cui lavoro si basa proprio su questi principi e stimola ad intraprendere un percorso del tutto personale che rimetta a nuovo l’aspetto esteriore e al contempo sviluppi il lato interiore. Vediamo alcuni spunti per iniziare questo entusiasmante cammino.
ALIMENTAZIONE: TRE CONSIGLI D'ORO E QUALCHE AVVERTIMENTO
1) Detossifica il tuo corpo.
Le strategie di purificazione sono molteplici e integrate e hanno diversi gradi di efficacia. Un percorso di detox profonda va seguito dallo specialista, ma da soli possiamo già fare qualcosa, per acquisire buone abitudini di transizione. Al mattino è fondamentale “aprire lo stomaco” con una tazza di acqua tiepida (o una tisana depurativa) con succo di limone appena spremuto. Circa 15-20 minuti più tardi, la colazione dovrebbe iniziare con almeno due grossi frutti e una tazza di yogurt e muesli. A merenda non dimenticare semi e noci, sono ricchi di grassi essenziali e proteine. Per pranzo cominciamo con una grande insalatona mista che contenga almeno 5 verdure diverse e… tanti colori! La portata successiva può prevedere cereali integrali in chicco o legumi, conditi con verdure, erbe aromatiche, buon olio evo e mezzo avocado. Per cena si parte con una zuppa o un minestrone, a seguire una portata leggera con proteine di alta qualità: coricarsi a digestione ultimata assicura un sonno migliore.
2) Abbonda con gli alimenti vegetali.
I vegetali contengono tutti i macro-nutrienti (proteine, carboidrati e grassi) e micro-nutrienti (vitamine, sali minerali, antiossidanti, etc…) di cui abbiamo bisogno, col vantaggio che molti di essi hanno anche un forte potere alcalinizzante, un prezioso alleato sia per detossificare il corpo, sia per perdere peso. I prodotti animali di allevamento intensivo sono un concentrato di pesticidi, ormoni, tossine, acido urico e molecole difficilmente digeribili, oltre ad essere fonte di putrefazione nel nostro intestino se assunti in eccesso. Scegliere carni da animali al pascolo, prevalentemente magre e non processate. Inoltre dare spazio ai vegetali è più etico ed ecologico, se si considera che a parità di “pasti in tavola” serve cento volte più spazio per coltivare mangimi animali rispetto alle orticole destinate al consumo umano.
3) Mangia con raccoglimento.
Siamo quel che mangiamo, è un dato di fatto, ma anche come mangiamo è importante. Durante il pasto lo stomaco invia messaggi di soddisfazione e sazietà ai nostri sensi con un certo ritardo, perciò è importante mangiare con lentezza, impiegando almeno 40 minuti per pasteggiare prima di pensare al bis. In questo modo si assume la giusta quantità di cibo e lo si processa correttamente: le fasi di masticazione e insalivamento infatti sono cruciali per una digestione “pulita”, cioè che non crea fermentazione (e quindi gas) e iperacidità. Inoltre calma e concentrazione a tavola ci faranno gustare ogni boccone e finiremo il pasto rilassati e appagati; per questo motivo sono sconsigliate distrazioni come televisione e discussioni impegnative.
4) Cosa è meglio evitare.
Teniamoci alla larga da cibi elaborati e industriali, prodotti a lunga conservazione, prodotti di origine animale da allevamento intensivo e mangimi con mais, farine raffinate, grassi cotti. Tra le bevande: alcolici, bibite, succhi pastorizzati, tè e caffè. Il segreto è non comprarli del tutto: lontano dagli occhi, lontano dalla bocca. Da limitare: grassi (anche se crudi e di qualsiasi natura), sale, zucchero, glutine e soia. Infine è buona abitudine bere solo a stomaco vuoto, mai durante o poco dopo i pasti.
ATTITUDINE
Alle domande sul cosa e come si aggiunge un terzo pilastro: il perché mangiamo. Purtroppo infatti non è solo la fame genuina a farci masticare ma una infinita serie di pulsioni che usano il cibo come strumento di compensazione. Imparare a riconoscere e gestire questi comportamenti e le loro ragioni è un primo passo verso il vero benessere.
1) Sviluppa la tua intelligenza emotiva.
Spesso anche le malattie più insospettabili sono di origine psicosomatica, cioè derivano da un conflitto che ribolle nel nostro inconscio, quasi a nostra (razionale) insaputa. Il loro manifestarsi sul piano fisico costituisce solo l’ultimo e più evidente segnale di avvertimento che il nostro corpo ci invia, ma solo in quanto effetto conclamato di un problema che sta a monte, nel nostro substrato emozionale. Ignorare che le cause reali di numerosissime patologie risiedono in traumi o disagi irrisolti del nostro passato è come prendere a martellate la spia del freno a mano tirato, mentre noi vorremmo accelerare. Imparare ad affrontare correttamente sentimenti ed emozioni sviluppa la nostra intelligenza emotiva, cioè abilita la nostra capacità di gestire in modo evolutivo degli stati d’animo che sul lungo termine potrebbero nuocerci. In questo delicato percorso nell’animo umano utilizzo con successo strumenti quali i fiori di Bach affiancati da terapia verbale e tecniche di yoga.
2) Migliora te stesso e le tue relazioni.
Oltre ad affrontare noi stessi, ci tocca il grande compito di interagire con gli altri, trovandoci spesso in difficoltà proprio per problemi di incomprensione. Semplificare la comunicazione e parlare con sincerità non solo veicola il vero significato dei nostri pensieri ma evita che chi ci sta di fronte faccia assunzioni errate (e infondate!). Questo sforzo, che sul momento potrebbe far emergere una verità talvolta dolorosa, alla lunga di sicuro paga. Anche un atteggiamento di apertura alle critiche (costruttive) favorisce il miglioramento e ci aiuta a non prendere le osservazione sul personale: non siamo “noi” ad essere sbagliati ma solo un modo di fare che possiamo cambiare risolvendo molti guai… Infine il magico impegno di fare sempre del nostro meglio completa il quadro: saremo in pace con noi stessi e scacceremo il biasimo degli altri.
3) Definisci i tuoi obiettivi e organizza il tuo tempo.
Per avere più tempo libero e realizzare i nostri sogni non dobbiamo aspettare la pensione. La prima fase consiste nello scrivere una lista dei nostri obiettivi specifici e gli eventuali responsabili. Poi dividiamo i progetti più ambiziosi in consegne più semplici e pratiche che affronteremo in sequenza logica nel tempo. A questo punto possiamo organizzare la pianificazione con una comoda agenda attribuendo le priorità: cosa è urgente? Cosa importante? Cosa possiamo delegare e cosa eliminare? Assegniamo ad ogni impegno la giusta collocazione nel calendario: quando arriva l’ora stabilita difficilmente tenteremo di rimandarlo. Seguendo questa procedura avremo ottimizzato i tempi e gioiremo dei nostri (anche piccoli) progressi: non ci perderemo né d’animo né strada facendo. Nota importante: sì all’organizzazione, no al multi-tasking. Manteniamo il focus su una cosa alla volta, la faremo prima e meglio, è dimostrato. Un ultimo consiglio: niente vergogna nel chiedere aiuto, spesso gli altri lo fanno volentieri a patto di conoscere le nostre necessità. E in cambio ringraziamenti, gratitudine ed eventualmente un (simbolico) regalo.
4) Mantieniti in forma.
Tra le righe di una agenda organizzata non scordiamo di inserire il tempo per noi: svago, relax e attività fisica ricaricano le batterie e migliorano l’umore e l’aspetto. Scegliamo uno sport che ci piace e se non possiamo farlo ogni giorno dedichiamo almeno 20 minuti ad una passeggiata al sole e nel verde: la vitamina D si attiva solo con la luce solare (elioterapia) e le piante ci regalano una sferzata di ossigeno e energia vibrazionale. Da ricordare: il sonno è il padre della salute e del peso forma, se siamo costretti o scegliamo di fare le ore piccole recuperiamo appena possibile.
IGIENE
Prodotti cosmetici e detergenti per la persona e per la casa giocano un ruolo importante per depurazione e salute. Un’igiene semplice e naturale è possibile, basta qualche adattamento.
1) Pulizia dolce e frequente, idratazione abbondante.
Preferire prodotti di origine vegetale e non minerale, minimizzando le quantità. Nonostante lavaggi frequenti la pelle non viene aggredita e mantiene il giusto grado di pH e idratazione. Per l’igiene intima e del viso è perfetta una soluzione satura di acqua e bicarbonato: passando una spugnetta in faccia faremo anche uno scrub delicato. Abbandona i deodoranti classici, contengono alluminio che forma una barriera per la sudorazione e l’espulsione di tossine; un ottimo sostituto è un mix di olio di cocco e bicarbonato di sodio, con l’aggiunta di qualche goccia di un olio essenziale antisettico (es. tea tree, lavanda e cannella). Anche l’idratazione viso/corpo non deve appesantire la pelle, né occludere i pori: al mattino è ottimo il gel di aloe, a cui si può aggiungere poco olio di cocco la sera.
2) No ai veleni, sì all’ecologia.
Per le superfici di casa scegliere prodotti altamente biodegradabili senza elementi tossici di origine chimica e animale; diminuendo le dosi si compensano i costi e possiamo aumentare l’efficacia con acqua calda e olii essenziali antimicrobici (es. pino, ginepro e canfora). Stesso discorso per il bucato, cercando di evitare o limitare al massimo l’ammorbidente, spesso causa di ipersensibilità cutanea e allergie, oltre che di catastrofi ecologiche. Come detersivo da bucato è ottimo il sapone di Marsiglia in scaglie o le noci dell’albero del sapone.
Un monito particolare va alle profumazioni per armadi e per ambienti: eliminare radicalmente veleni come naftalina, canfora sintetica, deodoranti per sanitari e bagno, DDT e pastiglie vaporizzate anti-insetti. Per profumare scegliere sostanze naturali come olii essenziali con fragranze a piacere (es. canfora naturale), foglie e fiori (es. foglie di tabacco, noce, luppolo e fiori di lavanda) e contro gli insetti ostacoli fisici come le zanzariere.
Ora abbiamo gli elementi prendere in mano la nostra vita e volgerla al meglio, anche piccoli passi nella giusta direzione saranno comunque un miglioramento. È importante non scoraggiarsi di fronte alle difficoltà e se accade liberiamo la fantasia e cerchiamo un modo per sbloccare la situazione… perché se a volte non posso scegliere come sentirmi, è anche vero che posso sempre farci qualcosa!